“Ci sono colori che rimangono nei nostri occhi come strascichi di sogni all’alba.
Ci sono profumi e sensazioni delicate che si mescolano nei nostri ricordi, proprio come una brezza leggera sulla riva di un lago al tramonto.
Immaginate un grande specchio argentato, lo sciabordio dell’acqua che lambisce la riva insinuandosi tra le soffici piume dei cigni. Poco distante, in un prato verde che profuma d’estate, le note di un’arpa e una voce d’angelo riempiono la sera scivolando sugli alberi.
È in momenti come questo che appaiono le Fate.
Quando lasciamo che la magia della natura e la bellezza della fantasia avvolgano i nostri pensieri rendendoci liberi di tornare bambini.
La Festa delle Fate, che anche quest’anno ha fatto risplendere la creatività e l’abilità degli artigiani e degli artisti accorsi da tutta Italia, mi ha regalato ricordi felici e tanta meraviglia.
Il Lido Holiday di Bardolino, direttamente sul Lago di Garda, mi è sembrato subito una cornice ideale per un evento che racchiude lo spirito di cui Marzia Campagnari è portatrice: la semplicità e la bellezza dei sogni possono toccare chiunque, basta credere nel potere della fantasia.
Dal ricchissimo buffet di benvenuto alla disposizione dei banchi degli artigiani, tutto è stato curato con una professionalità e una disponibilità che solo chi ama le proprie passioni può usare.
La Festa si è aperta sabato 25 giugno, con la luce del tramonto d’inizio estate su Bardolino.
La serata si è subito animata con l’arrivo di alcune bellissime Fate in carne ed ossa che hanno incantato i più piccoli e stupito i più grandi. Musicisti, artigiani, scrittori e intrattenitori hanno popolato la festa fino a tardi, condividendo la loro arte prima di dare la buonanotte con la suggestiva accensione delle Lanterne dei desideri. È stato emozionante vederle librarsi nell’aria della notte portandosi via la prima giornata della manifestazione.
Il mattino seguente i banchi degli espositori hanno aperto nella luce abbagliante di un caldo sole estivo, regalando momenti di curiosa ammirazione ai passanti. La lettura psicomagica dei tarocchi, il truccabimbi, l’arpa, i viaggi fantastici attraverso le letture degli scrittori intervenuti e le esibizioni degli artisti hanno reso una tranquilla domenica di giugno qualcosa da ricordare.
Di questo incredibile viaggio porterò con me il modo in cui il sole splendeva sui cristalli, sulle ali delle Fate e sugli intagli delle candele.
Ricorderò la musica che pervadeva l’incredibile quiete del lungolago e la bellezza degli sguardi accesi di meraviglia di tutti coloro che hanno guardato col cuore.
Ricorderò l’impalpabile magia della notte e l’indiscutibile generosità delle persone straordinarie che ho avuto la fortuna di conoscere.
Per chi ha sognato e per chi non c’era… alla prossima festa!”
Recensione presa da facebook